Il “Castellaccio” – Villa “Mengazza” – Villa “Orestina”

Il “Castellaccio”

Scendendo verso Faenza, da via Castel Raniero, si possono scorgere un gruppo di edifici disposti su vari livelli. Essi sorgono su un’area denominata “Castellaccio”. Probabilmente, in questa zona, sorgeva il Castrum Raynieri (Castel Raniero).

Villa “Mengazza”

Questa villa ottocentesca presenta una particolare doppia facciata, ovvero una superficie modulata da quattro lesene accostata ad una retrostante parete lievemente più alta. Internamente la villa è decorata da un apparato pittorico in stile neoclassico.

Villa “Mengazza”

Villa “Orestina”

La villa prende probabilmente il nome dal toponimo attribuito alla vasta tenuta gestita un tempo dal Gesuita Padre Oreste. Il progetto iniziale prevedeva solo il corpo centrale della villa ma verso metà ‘800 vennero aggiunte le due ali laterali. Nel dopoguerra la villa divenne proprietà dell’ingegnere Dino Bubani, il quale la fece restaurare tra il 1950 e il 1962. Dopo la morte dell’ingegnere la villa divenne proprietà della moglie Alba Ghetti Bubani che in memoria del marito donò, nel 1998, la villa al comune di Faenza.

Villa “Agnesina”